Ansia: conoscerla e superarla

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Dai sintomi alle cure: 8 cose da sapere sull’ansia

1. Che cos’è l’ansia? Come si può superare?

Mancanza d’aria, senso di confusione, cuore impazzito, nausea, paura di perdere il controllo sono alcuni dei più comuni sintomi d’ansia.
Quando una persona si sente in ansia spesso teme di soffocare o di essere malata di cuore o crede di essere sul punto di svenire ha molta paura. Questo può far peggiorare i sintomi fisici dell’ansia e causare un Attacco di Panico.
Oppure la persona può fuggire dalla situazione in cui si sente in ansia o cominciare ad evitare tutte le situazioni in cui potrebbe vivere ansia, sviluppando un disturbo d’ansia chiamato Agorafobia.

L’ansia è un’emozione alla base di Attacchi di Panico, Ansia generalizzata, Agorafobia, Fobia. L’ansia è un’emozione molto frequente e spesso molto intensa anche nel Disturbo Ossessivo Compulsivo e può essere ben curata con la psicoterapia.

2. Quali sono i sintomi fisici  dell’ansia?

I i più comuni sintomi d’ansia sono:

    • Tachicardia
    • Mancanza d’aria
    • Confusione e vertigini
    • Alterazioni del respiro e iperventilazione
    • Sudorazione
    • Tensione muscolare e tremori
    • Paura di svenire o di perdere il controllo
  • Nausea

3. Perché la paura dell’ansia e dei sintomi fisici dell’ansia limita le scelte di vita?

Per paura di stare male, le persone che hanno un disturbo d’ansia si trovano spesso a fare delle rinunce o a evitare situazioni in cui hanno avuto una crisi d’ansia.
Per questo, per esempio, chi teme di avere attacchi di panico può evitare o avere molta paura di parlare in pubblico, di discutere, di guidare o di trovarsi in altre situazioni in cui ha sintomi d’ansia. Per paura dei sintomi d’ansia le persone rinunciano a prestigiosi incarichi di lavoro, a rapporti sentimentali o ad affrontare sfide quotidiane, rimanendo intrappolate in una vita limitata.

Per paura dell’ansia e dei sintomi d’ansia chi ha l’Agorafobia evita di allontanarsi da casa o da un posto conosciuto. Inoltre evita o sopporta con molta ansia luoghi affollato o situazioni da cui potrebbe allontanarsi con difficoltà come mezzi pubblici, centri commerciali, cinema e ristoranti.

Nell’Ansia Generalizzata oltre ai sintomi fisici e psicologici la persona è continuamente spaventata dalle preoccupazioni. In questo caso l’ansia e le preoccupazioni riguardano molti ambiti della vita: dal lavoro alla famiglia, dalla salute alle amicizie. Chi soffre di ansia generalizzata è preoccupato dal fatto che qualcosa vada storto e continua a pensare a cosa farebbe per rimediare alla situazione.

Nel Disturbo Ossessivo Compulsivo [DOC] quel che genera l’ansia è un pensiero inaccettabile [ossessione] per il quale la persona cerca di rassicurarsi o compie delle azioni per sentirsi meglio [compulsione]. Esistono diverse forme di DOC (da contaminazione, da controllo, di ordine e simmetria). I sintomi d’ansia spesso presenti nel Disturbo Ossessivo Compulsivo possono essere molto intensi e disturbanti. Nella quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM V), il DOC è classificato nel capitolo “Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati”  mentre, nell’edizione precedente del DSM, il DOC era classificato tra i Disturbi d’ansia.

La persona con una Fobia ha forti sintomi d’ansia in presenza di un oggetto o di una situazione, e può cambiare la propria vita quotidiana in funzione della presenza dell’oggetto fobico.
 La Fobia Sociale è un Disturbo d’Ansia i cui sintomi di ansia riguardano le situazioni sociali in cui la persona ha paura di essere giudicata o rifiutata. Nella Fobia Sociale i sintomi d’Ansia sono legati alle situazioni interpersonali e possono portare a un progressivo isolamento con un ulteriore peggioramento del benessere.

4. Ansia e depressione

Quando un disturbo d’ansia si aggrava nel tempo, può accadere che l’umore peggiori e che subentrino emozioni di tristezza e di scoraggiamento.
Inoltre, se una precedente cura per l’ansia non ha dato i risultati sperati la persona può perdere la fiducia nella possibilità di trovare una cura valida e avere pensieri negativi sulle cure.
E’ bene sapere che la psicoterapia cognitivo comportamentale è indicata dalla letteratura internazionale come una cura efficace e risolutiva in molti casi di ansia e di depressione.

5. L’ansia è sempre un problema?

L’ansia spesso è considerata soltanto come una manifestazione negativa e indesiderabile mentre si trascura il fatto che l’ansia è una condizione emotiva che prepara l’organismo a reagire fisicamente e psicologicamente a una minaccia reale. 
Di fronte ad un pericolo imminente, infatti, il corpo mobilita le proprie energie per affrontare al meglio la situazione. Questa reazione provoca le sensazioni tipiche degli stati d’ansia tra cui: tachicardia, sudorazione, alterazione del respiro, tensione. 
Il motivo per cui nei disturbi d’ansia vi sono sintomi intensi e uno stato di paura o di apprensione dipende proprio dal fatto che, nei disturbi d’ansia, la persona, in assenza di un pericolo reale, si sente comunque in una condizione di pericolo o di minaccia a cui l’organismo reagisce con un generale stato di allerta. Dopo l’episodio d’ansia la persona riconosce di avere reagito in maniera eccessiva, in assenza di un vero e proprio pericolo. Al ripresentarsi della situazione, tuttavia, si troverà di nuovo in ansia e potrà arrivare a colpevolizzarsi e a mortificarsi per non essere riuscita a reagire diversamente.
 Nel corso della vita è comune trovarsi in situazioni difficili da affrontare, di cui si temono le conseguenze, basti pensare alle esperienze scolastiche, ai primi incontri con persone per noi importanti, alla necessità di fronteggiare nuove sfide professionali o personali: in tutti questi casi un moderato livello di ansia e di attivazione è solitamente utile e favorisce il buon esito della performance. 
Questa normale e utile condizione di ansia, che permette di affrontare al meglio diversi tipi di situazioni, è tuttavia accompagnata da alcune spiacevoli sensazioni somatiche e psichiche come tachicardia, sudorazione, irritabilità e atteggiamento apprensivo e può trasformarsi in una condizione che peggiora la qualità della vita fino a rendere estremamente faticose e impegnative le più comuni attività quotidiane.

6. Serve sempre una terapia per curare un disturbo d’ansia?

E’ necessaria una cura quando l’ansia e i suoi sintomi compaiono spesso e per periodi prolungati, quando hanno un’intensità eccessiva rispetto alla situazione e sono vissuti con molto anticipo rispetto all’evento temuto come un esame o un impegno di lavoro (è il caso dell’ansia anticipatoria) e, in generale, quando si prova ansia in situazioni che la maggior parte delle persone affronta senza particolare disagio. Inoltre, se le scelte di vita (sia nella quotidianità sia in tempi più lunghi) sono condizionate dall’evitare situazioni di ansia è opportuno valutare un intervento terapeutico specifico. 
Circa una persona ogni dieci soffre di una problematica d’ansia. Tra i disturbi in cui le manifestazioni d’ansia sono più frequenti si ricordano: attacchi di panico, agorafobia, fobia, disturbo d’ansia generalizzato, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo post traumatico da stress.

7. Come si superano i disturbi d’ansia?

Una buona psicoterapia cura l’ansia eccessiva e permette il miglioramento in tempi brevi.

Poiché i disturbi d’ansia sono caratterizzati da risposte eccessive a situazioni che non costituiscono una reale minaccia, il lavoro terapeutico ha l’obiettivo generale di permettere alla persona di gestire meglio le situazioni vissute con ansia favorendo le scelte di vita coerenti con il proprio benessere, riducendo l’ansia e superando i limiti dati dall’ansia e dai sintomi d’ansia.
 La psicoterapia cognitivo comportamentale è particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi d’ansia e dei sintomi d’ansia. La cura permette di superare i disagi causati dall’emozione ansiosa favorendo l’adozione di modalità di comportamento, di pensiero e di partecipazione emotiva che aiutano la persona a vivere le situazioni in un modo più sereno, disteso e funzionale.

8. Qual è la cura migliore per un disturbo d’ansia?

Per superare un Disturbo d’ansia è opportuno rivolgersi ad un terapeuta per chiedere una diagnosi e valutare l’indicazione per un trattamento. Le linee guida internazionali indicano che la psicoterapia cognitivo-comportamentale è il trattamento raccomandato per i Disturbi d’ansia e per il Disturbo Ossessivo Compulsivo, per la riduzione dei sintomi e per l’efficacia e per l’utilità nel prevenire le ricadute. In alcuni casi la psicoterapia può essere integrata da una terapia farmacologica sotto controllo medico.

Per altre informazioni o per fissare un appuntamento a Milano è possibile contattare la Dott.ssa Corsale, psicologa e psicoterapeuta, docente AIAMC nelle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia nei corsi relativi al trattamento dell’ansia, del panico, delle fobie e dell’agorafobia.