La Psicologia dello Sport studia i processi psicologici che guidano la prestazione sportiva e si propone, fra l’altro, di favorire il miglioramento dei risultati sportivi nel rispetto del benessere dell’atleta.
Nello sport di alto livello le indispensabili doti atletiche e tecniche sono affiancate da caratteristiche psicologiche fondamentali.
Tra queste, la capacità di:
D’altra parte, la pratica sportiva amatoriale favorisce benefici psicologici di vario tipo, relativi alla sfera personale e interpersonale: l’opportunità di confrontarsi con gli avversari, o anche solo con i propri limiti, permette ai più giovani di allenarsi in una sorta di “palestra psicologica” utile per la vita.
Favorisce inoltre:
Tra gli altri cambiamenti psicologici che spesso accompagnano la pratica sportiva si annoverano il miglioramento dell’autostima e del tono dell’umore nonché una migliorata capacità di stabilire buone relazioni interpersonali e, soprattutto per quanto riguarda i giovani atleti, anche una maggiore consapevolezza dell’utilità delle regole oltre alla capacità di perseverare verso un traguardo, superando momenti di difficoltà e situazioni critiche.
Importanti benefici psicologici si riscontrano anche nella pratica sportiva in età più matura: non solo per l’effetto positivo sul tono dell’umore del rilascio di endorfine, conseguente all’esercizio fisico, ma anche perché la palestra, il palazzetto o il campo sportivo permettono e spesso favoriscono l’interazione sociale, importantissimo fattore di benessere.
La Dottoressa Beatrice Corsale, in qualità di psicologa, esperta in psicologia dello sport, ha pubblicato vari articoli relativi ai benefici psicologici dello sport, inoltre è stata intervistata sul tema della Psicologia dello Sport.
Interviste rilasciate a a:
Tra le attività svolte dallo Studio Corsale nell’ambito della Psicologia dello Sport si segnalano:
Tra le collaborazioni della Dott.ssa Corsale nell’ambito della Psicologia dello Sport si segnalano: