Esercizi di esposizione nella Psicoterapia cognitivo comportamentale
2024-10-25
Libro Invidia del pancione Beatrice Corsale
Libro Invidia del pancione
2024-10-25

Panico e crisi di panico: guarire con lo psicologo e la psicoterapia

Guarire dagli attacchi di panico senza famaci è possibile. In genere, chi ha avuto un attacco di panico teme di avere una nuova crisi di panico e, nella speranza di non avere altri attacchi di panico e di non provarne più i sintomi, evita molte situazioni. In tal modo, tuttavia, la persona può arrivare a limitare molto la propria vita e le proprie relazioni. La letteratura scientifica internazionale indica che la psicoterapia cognitivo comportamentale è un trattamento particolarmente efficace per il Disturbo di Panico, l’agorafobia e i disturbi d’ansia in genere.

Quali sono i sintomi dell’Attacco di Panico?

L’attacco di panico è un’esperienza di intenso disagio che si manifesta come un periodo di ansia elevata che in pochi minuti culmina in una condizione di grande paura, spesso associata a timore di morire, svenire o impazzire ed è caratterizzato dalla presenza di alcuni tra i seguenti sintomi:

  • Tachicardia
  • Senso di soffocamento
  • Vertigini
  • Sensazione di svenire
  • Sudorazione
  • Tremori
  • Nausea e disturbi addominali
  • Mancanza d’aria
  • Dolore o fastidio al petto
  • Confusione e senso di irrealtà
  • Paura intensa che stia per accadere qualcosa di terribile (paura di morire e di perdere il controllo)

L’attacco di panico provoca un’intensa paura, tanto che solitamente la persona si rivolge al Pronto Soccorso nel timore di avere un problema fisico molto grave ed urgente, ed è seguito da un grande senso di stanchezza tanto che la persona può sentirsi priva di energia. L’esperienza di un attacco di panico è così spaventosa ed intensa da poter generare in chi l’ha vissuto la cosiddetta “paura della paura” ovvero il timore che una condizione con sintomi così sgradevoli e intensi accada di nuovo.

Cosa succede dopo il primo attacco di panico?

Se il primo attacco di panico è seguito da altre crisi di panico o dall’ansia e dal timore che si verifichino altri episodi di panico in futuro, è solitamente diagnosticabile un Disturbo da Attacchi di Panico. Il primo Attacco di Panico è spesso inaspettato mentre i successivi solitamente sono avvertiti in anticipo, ad eccezione degli Attacchi di Panico notturni. Nella maggior parte dei casi, chi ha avuto una crisi di panico, inizia ad essere sempre più attento alle sensazioni del proprio corpo, fino a trascorrere parte del proprio tempo a valutare, ad esempio, la presenza di:

  • tachicardia
  • tensione muscolare
  • vertigini o di altri sintomi che potrebbero essere collegati all’attacco di panico.

Come si sviluppa il Disturbo di Panico?

All’origine e nel mantenimento del Disturbo di Panico vi sono diversi fattori, si possono delineare alcuni elementi salienti, tipici delle persone che manifestano questo disturbo:

  • Concezione dell’ansia esclusivamente come condizione patologica;
  • Avere avuto uno o più attacchi di panico;
  • Attenzione eccessiva alle proprie sensazioni somatiche e psichiche;
  • Interpretazione catastrofica delle sensazioni, ritenute segnali di un imminente e grave problema;
  • Alterazioni del respiro;
  • Iperventilazione (frequenti atti respiratori, superiori alle necessità metaboliche dell’organismo, che comportano una riduzione dell’anidride carbonica presente nel sangue, provocando alcuni sintomi dell’Attacco di Panico).

Prima di guarire la persona che ha un Disturbo di Panico evita molte situazioni:

Sperando di non avere più crisi di panico, la persona inizia ad evitare molte situazioni in cui potrebbe avere sensazioni simili, tra le circostanze evitate o vissute con molta ansia si segnalano:

  • Attività fisicamente impegnative (ad esempio: salire le scale, stare fermi in piedi, sollevare oggetti pesanti, ecc);
  • Situazioni di conflitto o litigi;
  • Condizioni di stress e di preoccupazione (nel lavoro, in famiglia, ecc.);
  • Situazioni pubbliche, compreso il parlare in pubblico
  • Luoghi affollati o da cui potrebbe essere difficile allontanarsi (spesso oltre agli attacchi di panico è presente anche l’agorafobia).

Spesso l’ansia anticipatoria è così forte che le persone evitano i luoghi in cui hanno avuto un Attacco di Panico o dove temono che potrebbero averne uno.

L’Attacco di Panico è pericoloso?

L’Attacco di Panico non è pericoloso per la persona, sebbene sia molto sgradevole e i suoi sintomi siano vissuti con grande disagio. Si tratta di una manifestazione di ansia intensa che, in sé, non è patologica ma le limitazioni della vita quotidiana che solitamente caratterizzano chi ha un Disturbo da Attacchi di Panico possono essere molto invalidanti e richiedere pertanto un’appropriata cura. In alcuni casi, il perdurare del Disturbo di Panico e il conseguente peggioramento della qualità della vita possono favorire l’insorgenza di problematiche depressive che meritano una opportuna valutazione psicologica.

Come superare gli Attacchi di Panico? Come si curano gli Attacchi di Panico?

Di seguito alcuni suggerimenti, in relazione all’entità del disturbo:

    • Avere corrette informazioni sull’ansia, sulla normalità di questa emozione e sulle sue manifestazioni somatiche e psichiche è utile per correggere i pensieri catastrofici associati all’Attacco di Panico;
    • Conoscere il meccanismo che innesca e mantiene l’Attacco di Panico;
    • Imparare a respirare in modo regolare e adeguato al fabbisogno dell’organismo, in modo da non trovarsi in una condizione di iperventilazione;
    • In relazione all’entità del disagio causato dal Disturbo di Panico, alle caratteristiche e alla storia personale è opportuno consultare uno specialista per chiedere una diagnosi e valutare l’indicazione per un trattamento che comprenda i passaggi appena descritti.

Come funziona la terapia per guarire dal Disturbo di Panico?

Un valido trattamento del Disturbo di Panico porta gradualmente la persona a raggiungere un maggiore benessere, a gestire meglio le situazioni di ansia, alla riduzione dei sintomi e degli episodi di panico e ad una ripresa delle attività quotidiane e relazionali che la paura degli attacchi di panico aveva compromesso, come nel caso di Laura, che è guarita da un Disturbo di Panico con Agorafobia. Una corretta diagnosi e la cura naturale con un intervento psicoterapeutico efficace permettono di superare il Disturbo di Panico e di migliorare la qualità della vita, come descritto nelle testimonianze.

Rovetto, F. (2003). Panico. Origini, dinamiche, terapie. McGraw-Hill, Milano.