Laura soffriva di agorafobia: aveva paura di uscire ma anche di restare sola in casa. Non riusciva più a svolgere le proprie attività e non poteva dedicarsi ai propri hobby per il timore di avere un attacco di panico.
Non era più libera di fare quello che desiderava.
Durante le sue rare uscite, sempre brevi e vicine a casa, si faceva sempre accompagnare da qualcuno, cercava anche di distrarsi in tutti i modi nel tentativo di non provare la “paura della paura”, ovvero l’attacco di panico. La famiglia e gli amici facevano in modo di accompagnarla sempre quando doveva allontanarsi da casa oppure le facevano visita in modo che lei evitasse di uscire.
Laura soffriva per questa situazione: sapeva di avere perso la propria autonomia, l’ansia che provava e la paura di avere un attacco di panico erano molto intense e la sua agorafobia continuava a peggiorare, erano inoltre presenti anche alcuni sintomi di depressione.
Nel corso delle sedute di psicoterapia sono stati individuati i meccanismi che avevano determinato la comparsa degli Attacchi di Panico, l’insorgenza e il progredire dell’agorafobia, inoltre sono stati riconosciuti i fattori che mantenevano le sue difficoltà.
Durante la terapia cognitivo comportamentale, gradualmente, Laura:
Nel corso di ogni seduta di psicoterapia cognitivo-comportamentale sono stati esaminati e discussi i progressi e gli ostacoli affrontati, sono state inoltre utilizzate le procedure più indicate per promuovere i successivi miglioramenti.
Laura è molto contenta perché, alla fine della Psicoterapia Cognitivo Comportamentale:
Se hai dei sintomi simili a quelli di Laura, soffri di Agorafobia o hai paura di avere una Crisi di Panico, puoi fissare un appuntamento con la Dott.ssa Corsale, Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, presso lo studio di Milano.