L’agorafobia è una condizione di ansia che si manifesta in luoghi o in situazioni da cui potrebbe essere difficile (o imbarazzante) allontanarsi o in cui potrebbe essere difficile essere soccorsi in caso di sintomi di malessere o di Attacco di Panico. Chi soffre di Agorafobia tende ad evitare numerose situazioni o le sopporta con grande disagio anche a causa di sintomi sgradevoli, spesso richiedendo la presenza di un accompagnatore.
All’agorafobia corrisponde un quadro caratteristico di sintomi di tipo fisiologico, comportamentale e cognitivo.
I sintomi fisiologici dell’agorafobia sono tipici delle manifestazioni d’ansia e solitamente comprendono:
I sintomi comportamentali dell’Agorafobia riguardano la tendenza ad evitare o a sopportare con molto disagio alcune situazioni frequentate dalla maggior parte delle persone.
Alcuni sintomi comportamentali dell’agorafobia possono essere poco evidenti e comprendono, ad esempio:
Di solito, le persone con agorafobia, evitano o sopportano con grande disagio:
I sintomi cognitivi riguardano i pensieri tipici di chi soffre di agorafobia e che sono solitamente di questo tipo:
“Starò male”
“Sono troppo lontano da casa e può succedermi qualcosa”
“Non posso stare in questo posto tutto questo tempo”
“Come farò ad andare via?”
“Non posso andare da solo”
“Non posso stare da solo”.
L’agorafobia può presentarsi dopo un periodo di intenso stress e manifestarsi in breve tempo, oppure può comparire in modo più insidioso e progressivamente più invalidante. Solitamente, la persona ha avuto uno o più Attacchi di Panico e, da quel momento in poi, ha cercato di evitare il luogo in cui si è verificato l’episodio di panico.
Con il passare del tempo, i luoghi e le circostanze evitate tendono ad aumentare e le richieste di essere accompagnati nei posti temuti diventano sempre più frequenti. Progressivamente, dunque, l’agorafobia peggiora e i sintomi comportamentali, cognitivi e fisiologici tendono ad aumentare.
Chi soffre di Agorafobia spesso se ne vergogna e non rivela agli altri il proprio disagio, riuscendo talvolta a nascondere i sintomi, l’ansia e le proprie paure per il timore di non essere compreso. L’Agorafobia può diventare grave e invalidante, riducendo enormemente l’autonomia di chi ne soffre, fino a confinarlo all’interno delle mura domestiche.
L’intervento più adeguato per la cura dell’Agorafobia dovrebbe portare a modificare i sintomi comportamentali, fisiologici e cognitivi e aiutare la persona a ritrovare la libertà di spostarsi e di uscire in autonomia, come è avvenuto nel caso della terapia di Laura, una delle persone che, con una terapia adeguata, ha superato l’agorafobia e il Disturbo di Panico.
Tra i rimedi per curare l’agorafobia, le linee guida internazionali raccomandano la psicoterapia cognitivo comportamentale per il trattamento dei disturbi d’ansia, tra cui l’agorafobia e il Disturbo di Panico. Questo tipo di cura permette di raggiungere gradualmente gli obiettivi desiderati, riducendo i sintomi nel loro insieme ed aumentando la capacità di affrontare luoghi e situazioni con sempre maggiore autonomia.
Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento a Milano è possibile contattare la dott.ssa Corsale, Psicologa Psicoterapeuta, docente di corsi di psicoterapia per il trattamento dell’agorafobia e di altri disturbi d’ansia.