Fobia
2017-09-14

Un caso di Panico e Agorafobia

Il viaggio dopo l’Agorafobia

Laura soffriva di agorafobia: aveva paura di uscire ma anche di restare sola in casa. Non riusciva più a svolgere le proprie attività e non poteva dedicarsi ai propri hobby per il timore di avere un attacco di panico.

Non era più libera di fare quello che desiderava.

Durante le sue rare uscite, sempre brevi e vicine a casa, si faceva sempre accompagnare da qualcuno, cercava anche di distrarsi in tutti i modi nel tentativo di non provare la “paura della paura”, ovvero l’attacco di panico. La famiglia e gli amici facevano in modo di accompagnarla sempre quando doveva allontanarsi da casa oppure le facevano visita in modo che lei evitasse di uscire.

Laura soffriva per questa situazione: sapeva di avere perso la propria autonomia, l’ansia che provava e la paura di avere un attacco di panico erano molto intense e la sua agorafobia continuava a peggiorare, erano inoltre presenti anche alcuni sintomi di depressione.

Laura vuole curare l’Agorafobia e inizia una Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Nel corso delle sedute di psicoterapia sono stati individuati i meccanismi che avevano determinato la comparsa degli Attacchi di Panico, l’insorgenza e il progredire dell’agorafobia, inoltre sono stati riconosciuti i fattori che mantenevano le sue difficoltà.

I sintomi dell’Agorafobia e del Panico migliorano

Durante la terapia cognitivo comportamentale, gradualmente, Laura:

  • acquisito le strategie per gestire meglio l’ansia e l’iperventilazione,
  • comprende la natura delle crisi di panico e della sua paura di allontanarsi da casa
  • impara a gestire l’ansia e smette di avere “paura della paura”
  • affronta gradualmente le situazioni che temeva, secondo una progressione concordata con la psicoterapeuta, in modo da aumentare poco per volta le difficoltà da fronteggiare

Nel corso di ogni seduta di psicoterapia cognitivo-comportamentale sono stati esaminati e discussi i progressi e gli ostacoli affrontati, sono state inoltre utilizzate le procedure più indicate per promuovere i successivi miglioramenti.

Alla fine della psicoterapia Laura supera l’Agorafobia e il Panico

Laura è molto contenta perché, alla fine della Psicoterapia Cognitivo Comportamentale:

  • esce di casa da sola
  • utilizza i mezzi pubblici
  • ha ricominciato a svolgere le proprie attività e a dedicarsi ai propri interessi
  • il suo benessere aumentava progressivamente
  • 
va in vacanza a centinaia di chilometri da casa

Se hai dei sintomi simili a quelli di Laura, soffri di Agorafobia o hai paura di avere una Crisi di Panico, puoi fissare un appuntamento con la Dott.ssa Corsale, Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, presso lo studio di Milano.